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XB-70

 XB-70 Valkyrie: Il Gigante dei Cieli

Tra le innumerevoli realizzazioni aeronautiche, l'XB-70 Valkyrie si distingue come uno degli aerei più iconici e ambiziosi mai sviluppati negli Stati Uniti durante la Guerra Fredda. Progettato dalla North American Aviation per la United States Air Force, questo bombardiere supersonico rappresenta un trionfo di ingegneria e tecnologia aerospaziale.

North American XB-70A Valkyrie side view at the rollout at the North American Aviation, Inc. facilities. (U.S. Air Force photo)Storia e Sviluppo

L'XB-70 Valkyrie nasce all'inizio degli anni '50, in un periodo in cui la Guerra Fredda stava alimentando una corsa agli armamenti senza precedenti tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. L'idea era quella di creare un bombardiere strategico in grado di penetrare le difese nemiche volando ad altitudini e velocità estremamente elevate, trasportando un carico nucleare direttamente nel cuore del territorio sovietico.
Il progetto prese forma concreta nel 1957, quando la North American Aviation ricevette il contratto per costruire due prototipi. L'XB-70 era concepito per raggiungere velocità superiori a Mach 3 (tre volte la velocità del suono) e per volare ad altitudini di 70.000 piedi (circa 21.000 metri).

ThebusinessendoftheNorthAmericanXB 70Valkyriec.1965Caratteristiche Tecniche

L'XB-70 presentava un’apertura alare a delta di oltre 30 metri, una lunghezza di circa 60 metri e un peso di 250 tonnellate. La sua fusoliera slanciata e la configurazione a sei motori General Electric YJ93-GE-3 (derivati dal turbogetto montato sui Phantom) erano capaci di spingere il velivolo a oltre Mach 3, generando una spinta di oltre 13 tonnellate con postbruciatore. Una delle caratteristiche più innovative del Valkyrie era la configurazione delle ali, che potevano inclinarsi verso il basso per migliorare la stabilità e ridurre la resistenza aerodinamica a velocità supersoniche. Questa configurazione permetteva anche un effetto chiamato "compression lift", che sfruttava l'onda d'urto generata dal volo supersonico per aumentare la portanza.

xb 70 cockpitTecnologia Supersonica e Ricerche Aerospaziali

Il programma XB-70 ha rappresentato una pietra miliare nelle tecnologie aerospaziali. La ricerca e lo sviluppo necessari per costruire un aereo in grado di sopportare le altissime temperature generate a velocità supersoniche hanno contribuito significativamente alla conoscenza delle dinamiche di volo ad alta velocità.
Nonostante i primi dubbi sul costoso progetto, stimato in un miliardo e mezzo di dollari (di allora), la ricerca e progettazione continuarono. Il 21 settembre 1964, il primo esemplare era pronto per il battesimo del volo.

Incidente e Fine del Programma

Purtroppo, il programma XB-70 fu segnato da una tragedia. L'8 giugno 1966, durante un volo di prova, il secondo prototipo si scontrò con un F-104 Starfighter durante una sessione fotografica, causando la perdita dell'XB-70 e la morte di un pilota (l’altro si salvò lanciandosi con la capsula di salvataggio) e del pilota dell'F-104. Questo incidente spianò la strada alla fine del programma, con il primo prototipo che continuò a volare per scopi di ricerca fino agli anni '90.

Eredità e Impatto Storico

611UEiACiqL. AC SL1000 Nonostante il programma XB-70 Valkyrie non abbia portato a un bombardiere operativo, la sua eredità è viva nella storia dell'aviazione. L'aereo ha rappresentato un grande passo in avanti nella tecnologia aeronautica, ispirando progetti successivi e contribuendo alla comprensione delle sfide legate al volo ad altissime velocità.
In conclusione, l'XB-70 Valkyrie rimane un capitolo affascinante nella storia dell'aviazione supersonica. La sua audace progettazione, le prestazioni straordinarie e la sua eredità nella ricerca aerospaziale continuano a catturare l'immaginazione degli appassionati di aviazione e dei ricercatori aerospaziali, segnando un'epoca in cui la corsa alla superiorità tecnologica dominava il panorama geopolitico mondiale.
Oggi, l’unico esemplare rimasto è visibile presso il National Museum of the United States Air Force nell’Ohio, nei pressi di Dayton, dove continua ad affascinare e ispirare ingegneri, storici e appassionati di aviazione.
Per gli appassionati di modellismo, è disponibile un kit in scala 1:72 prodotto da Italeri.
Visita il sito

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito del [National Museum of the United States Air Force].