Il 51° STORMO DI ISTRANA CI HA REGALATO UNA GIORNATA INDIMENTICABILE
di Marco Troiani (Photo editor di Knotsairspeed.com)
Era già stata una grande gioia quando ero stato selezionato tra i vincitori del contest fotografico organizzato in occasione dello Spotter Day 2023 del 51° Stormo.
Ma non posso negare l'emozione quando ho ricevuto la mail che mi informava della data e relativo invito per la “giornata premio” dedicata ai vincitori, fissata per il 14 novembre presso l’aeroporto di Istrana.
In quell'occasione saremmo stati autorizzati ad immortalare i momenti salienti di una “normale” giornata operativa dello stormo.
L’appuntamento è per le 8.30 all’ingresso di via Monte Grappa.
Arrivo con un po’ di anticipo, chissà come mai…, documenti in portineria e pass visitatore consegnato.
Puntuali anche gli altri cinque premiati e una volta arrivato il primo luogotenente Antonio Tambone, l’organizzatore di tutto ciò, entriamo in base.
Dopo un breve briefing per rispolverare le misure di sicurezza, iniziamo la nostra giornata salendo sul pulmino che ci avrebbe scarrozzati tutto il giorno in giro per la base (e noi tutti con gli occhi come un bambino su una giostra).
Subito ci dirigiamo verso una statica di AMX che a dirla tutta mettono un po’ di tristezza sapendo che a breve non voleranno più per raggiunti limiti di età.
Ci spostiamo in uno shelter vicino che ospita un Eurofighter, aspettiamo con molto interesse il pilota per fare qualche foto nei preparativi e delle fasi di messa in moto.
Ci viene comunicato che ci sarà una esercitazione di scramble, una sorta di allarme in cui i velivoli devono decollare il più presto possibile per andare ad intercettare e verificare l’entità di una possibile minaccia non identificata nei nostri cieli.
Così avviene, e dopo qualche minuto è la sirena a dare il via a questa procedura e in un battibaleno piloti e specialisti corrono verso l’aereo e iniziano tutte le procedure di pre volo, la cosa è molto elettrizzante.
Nel frattempo ci spostiamo in testata pista per assistere ai decolli.
È emozione pura sentire le 2 turbo ventole EuroJet EJ200 salire di giri e far schizzare con il postbruciatore il Typhoon alto in cielo.
Arriva l’ora di pranzo e con grande sorpresa veniamo accompagnati al circolo Ufficiali dove ad attenderci c’è il comandante del 51° Stormo il Col. Emanuele Chiadroni che fatti gli onori di casa ci fa accomodare al suo tavolo, dove ci intrattiene sempre in modo gentile e disponibile, per noi appassionati un vero piacere.
Il Post pranzo ci vede prendere il caffè con il comandante che ancora una volta ci ringrazia per essere presenti e ci snocciola qualche succulenta anticipazione dei prossimi eventi in cantiere.
Ci spostiamo davanti al pannello con le 6 foto finaliste del Contest dove avviene la premiazione ufficiale, con una medaglia commemorativa del 51° Stormo siglata dal Comandante, una vera e propria reliquia, che d'ora in poi terrò sempre tra i miei ricordi più belli.
Non c'è però tempo da perdere, ci spostiamo all'hangar manutenzione, incontriamo il capo servizio che ci illustra tutte le operazioni di assistenza ai velivoli.
È ora di assistere agli atterraggi degli aerei che erano decollati qualche ora prima, chiediamo al nostro angelo custode se fosse possibile fare delle foto proprio quando l’aereo tocca terra: et voilà veniamo subito accontentati.
Ho avuto per la prima volta la possibilità di salire (purtroppo da fermo...) sull’ EFA e restare totalmente incantato dalle nuove generazioni di cockpit, quasi da sindrome di Stendhal.
A turno siamo poi andati in visita alla torre di controllo, anche qua una prima volta per il sottoscritto, peccato non ci sia stata la possibilità di fare qualche scatto, ma capisco benissimo e va bene così, anche troppo disponibili.
Si prosegue la visita spostandoci al 132° Gruppo Buscaglia, per assistere alla vestizione dei piloti che andranno in volo, e naturalmente la consueta scorpacciata di gadget dello stormo.
Altri decolli, stavolta dal terrazzino della torre, tecnicamente parlando...una figata!
Ci rimane un'ultima tappa, la sala radar, un ambiente buio pieno di fascino che ci viene raccontato dal capo servizio e da un maresciallo che da 30 anni si occupa della navigazione aerea, l'immersione è totale.
Cavolo, l’orologio segna ormai quasi le 16.00 e purtroppo dobbiamo tornare all’ingresso per riconsegnare il pass visitatori e dirigerci soddisfatti verso il rientro a casa.
I ringraziamenti non saranno mai abbastanza: per chi ci ha così amorevolmente coccolati per tutto il giorno, da tutto il personale del 51° Stormo, ai piloti ma soprattutto al Comandante Col. Emanuele Chiadroni, che si è dimostrato persona squisita e disponibilissima verso noi appassionati, e al primo luogotenente Antonio Tambone della sezione comunicazione un vero e proprio portento della natura.
Una giornata che annovererò tra le top della mia vita.
Un ringraziamento particolare per la collaborazione a NSHOT Verona. Sito Internet