Jalil Zandi, il Signore dei Tomcat
Jalil Zandi è stato un pilota iraniano di grande talento, noto per le sue eccezionali abilità di combattimento aereo durante la Guerra Iran-Iraq. Nato il 2 maggio 1951 a Garmsar, Iran, Zandi ha avuto una carriera brillante come pilota di F-14 Tomcat nella Forza Aerea della Repubblica Islamica dell'Iran (IRIAF).
All'inizio degli anni '70, lo Scià filo-occidentale dell'Iran affrontava un grosso problema con i sovietici, che eseguivano voli di ricognizione sul suo spazio aereo. Di conseguenza, lo Scià cercò dagli Stati Uniti alcuni aerei in grado di ingaggiare il MiG-25. Gli Stati Uniti offrirono l’acquisto di F-14 Tomcat e F-15 Eagles. Si decise di investire sui Tomcat e nel 1979 l'Iran aveva quasi 80 F-14 e oltre 120 piloti qualificati per pilotarli.
Zandi si è unito alla forza aerea iraniana nel 1971, dopo aver completato l'addestramento come cadetto. Con l'arrivo degli F-14 Tomcat dall'America nel 1976, fu selezionato per il programma di addestramento sui nuovi caccia, diventando uno dei primi piloti iraniani a essere qualificato per volare su questi velivoli avanzati.
Addestrato con la Marina degli Stati Uniti, Zandi era filo-americano su molti aspetti. Quando l'ayatollah salì al potere e dichiarò una nuova repubblica islamica ultra-conservatrice, Jalil Zandi fu arrestato, gettato in prigione e condannato a dieci anni di carcere per infedeltà nei confronti del nuovo regime. Nel 1980, tuttavia, quando l'esercito iracheno di Saddam Hussein lanciò un'invasione su vasta scala dell'Iran, l'Ayatollah dovette cambiare idea e liberarlo dalla prigione per salvare il loro paese.
Durante la Guerra Iran-Iraq (1980-1988), Zandi ha dimostrato il suo valore diventando uno dei principali assi della guerra. Ha accumulato un impressionante record di vittorie aeree, con fonti che gli attribuiscono tra le 8 e le 11 vittorie confermate (quattro MiG-23, due Su-22, due MiG-21 e tre Mirage F1) contro gli aerei iracheni. Questo lo rende uno dei piloti di caccia di maggior successo dell'IRIAF e uno degli assi più noti della guerra, nonché il pilota di F-14 Tomcat di maggior successo in tutto il mondo.
Jalil Zandi era noto per le sue tattiche intelligenti e la sua abilità nel volo. Utilizzava al massimo le capacità del suo F-14, sfruttando la superiorità del radar e dei missili a lungo raggio Phoenix per ingaggiare i nemici a distanze in cui i caccia iracheni non potevano rispondere. Inoltre, la sua abilità nel volo ravvicinato gli permetteva di eccellere anche nei combattimenti a distanza più breve.
Dopo la fine della guerra, Zandi ha continuato a servire nella forza aerea, contribuendo all'addestramento delle nuove generazioni di piloti iraniani. È rimasto una figura rispettata e ammirata all'interno della comunità aeronautica iraniana. Le sue imprese nei cieli dell'Iran sono celebrate e studiate ancora oggi, sia in Iran che all'estero.
Purtroppo, la vita di Jalil Zandi si è conclusa prematuramente il 1 aprile 2001 in un incidente automobilistico.